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7 KPI essenziali per misurare il successo della LEAN Manufacturing

andreamorselli

Torno su questo punto perché credo che, senza avere ben chiaro cosa si intende per avvio di un progetto di Lean Manufacturing, il rischio di fallire sia molto alto. La LEAN Manufacturing è una metodologia che mira a eliminare gli sprechi, ridurre i tempi di produzione e aumentare l'efficienza. Per misurare il successo dell'implementazione della LEAN Manufacturing si utilizzano gli indicatori di prestazione chiave (KPI). Ecco alcuni dei KPI necessari per implementare la produzione LEAN:


1. Efficacia complessiva delle apparecchiature (OEE): Questo KPI misura le prestazioni di una macchina o di un processo confrontando la produzione effettiva con la produzione massima potenziale. Fornisce una visione completa del rendimento di una macchina o di un processo tenendo conto di tre parametri chiave: disponibilità, prestazioni e qualità.

a. Disponibilità: La disponibilità si riferisce alla quantità di tempo in cui una macchina o un processo è disponibile per la produzione. Tiene conto di eventuali tempi di inattività dovuti a manutenzione programmata o non programmata, cambi di produzione o altri fattori che possono influire sulla produzione.

b. Prestazioni: Le prestazioni si riferiscono al funzionamento di una macchina o di un processo quando è disponibile per la produzione. Si tiene conto di fattori quali la velocità, la produzione e il tempo di ciclo.

c. Qualità: La qualità si riferisce al numero di unità buone prodotte rispetto al numero totale di unità prodotte. Tiene conto di fattori quali difetti, rilavorazioni e scarti.


Per calcolare l'OEE, queste tre metriche vengono moltiplicate insieme, ottenendo un punteggio che varia da 0 a 100%. Un punteggio del 100% significa che l'apparecchiatura o il processo funzionano al massimo dell'efficienza, senza tempi morti, senza problemi di qualità e producendo al massimo del loro potenziale. L'OEE è uno strumento prezioso per identificare le aree in cui è possibile apportare miglioramenti per aumentare l'efficienza, ridurre gli sprechi e migliorare le prestazioni complessive. Monitorando regolarmente l'OEE, le aziende possono identificare modelli e tendenze, prendere decisioni basate sui dati e implementare miglioramenti mirati per ottimizzare i processi produttivi.



2. Tempo di ciclo: questo KPI misura il tempo necessario per produrre un'unità di prodotto, dall'inizio alla fine. È una metrica essenziale per identificare i colli di bottiglia, ridurre i tempi di consegna e aumentare l'efficienza produttiva complessiva. Il tempo di ciclo è tipicamente misurato in secondi, minuti o ore, a seconda della complessità del processo produttivo. Include il tempo necessario per tutte le attività di produzione, come l'impostazione, la lavorazione, l'ispezione e qualsiasi altra attività necessaria per produrre il prodotto finale. Riducendo il tempo di ciclo, le aziende possono migliorare la loro capacità di rispondere alle richieste dei clienti, aumentare la produttività e ridurre i tempi di consegna. Per migliorare il tempo di ciclo, le aziende possono concentrarsi sull'ottimizzazione di ogni fase del processo produttivo, riducendo i tempi di preparazione, migliorando il flusso di materiali e informazioni e implementando miglioramenti dei processi come l'automazione, la standardizzazione e la protezione dagli errori. Il tempo di ciclo è anche strettamente correlato ad altri KPI critici, come la produzione, l'utilizzo della capacità e i livelli di inventario. Misurando e monitorando il tempo di ciclo, le aziende possono comprendere meglio le proprie capacità produttive e identificare le opportunità di miglioramento dei processi produttivi.


3.Lead Time: questo KPI misura il tempo necessario per consegnare un prodotto al cliente dal momento in cui viene ricevuto l'ordine. Il Lead Time è un KPI critico utilizzato nella Lean Manufacturing per misurare il tempo necessario per consegnare un prodotto al cliente, dal momento in cui viene ricevuto l'ordine al momento in cui il prodotto viene consegnato. Si tratta di una metrica essenziale per migliorare la soddisfazione dei clienti, ridurre i costi di magazzino e aumentare l'efficienza produttiva complessiva. Il lead time è tipicamente misurato in giorni, settimane o mesi, a seconda della complessità del processo di produzione e del prodotto realizzato. Include il tempo necessario per tutte le attività di produzione, come l'elaborazione degli ordini, la pianificazione della produzione, la programmazione, la produzione e la spedizione. Riducendo il lead time, le aziende possono migliorare la loro capacità di rispondere alle richieste dei clienti, ridurre i costi di gestione delle scorte e aumentare l'efficienza produttiva complessiva. Per migliorare il lead time, le aziende possono concentrarsi sull'ottimizzazione di ogni fase del processo produttivo, implementando miglioramenti dei processi come l'automazione, la standardizzazione e l'eliminazione degli errori e migliorando la gestione della supply chain. Il lead time è strettamente correlato ad altri KPI critici, come l'evasione degli ordini, la puntualità delle consegne e la soddisfazione dei clienti. Misurando e monitorando il lead time, le aziende possono comprendere meglio le proprie capacità produttive e identificare le opportunità di miglioramento dei processi produttivi e dell'esperienza complessiva del cliente.


4.Defect Rate(Tasso di difettosità): Questo KPI misura il numero di prodotti difettosi prodotti durante un ciclo di produzione. Il tasso di difettosità è un KPI critico utilizzato nella Lean Manufacturing per misurare la percentuale di prodotti difettosi prodotti in un processo di produzione. Si tratta di una metrica essenziale per identificare i problemi di qualità, ridurre gli sprechi e migliorare l'efficienza produttiva complessiva. Il tasso di difettosità si calcola dividendo il numero totale di prodotti difettosi per il numero totale di prodotti fabbricati. In genere è espresso in percentuale. I difetti possono includere qualsiasi tipo di deviazione dalle specifiche del prodotto, come dimensioni errate, colore errato, difetti superficiali, difetti funzionali e altro. Misurando e monitorando il tasso di difettosità, le aziende possono ottenere informazioni sulla qualità dei loro processi produttivi e identificare le aree di miglioramento. Per ridurre il tasso di difettosità, le aziende possono concentrarsi sul miglioramento del controllo dei processi, sull'implementazione di tecniche a prova di errore, sul miglioramento dei programmi di formazione e sull'utilizzo di strumenti di controllo della qualità come il controllo statistico dei processi (SPC) e Six Sigma. Riducendo il tasso di difettosità, le aziende possono migliorare la loro capacità di soddisfare i requisiti dei clienti, ridurre gli scarti e i costi di rilavorazione e aumentare l'efficienza produttiva complessiva. Questo, a sua volta, può portare a una maggiore soddisfazione dei clienti, a un migliore controllo delle scorte e a una riduzione dei costi



5.Inventory Turns( Giri d'inventario): Questo KPI misura la frequenza con cui le scorte vengono vendute e sostituite in un determinato periodo di tempo. È una metrica essenziale per identificare le opportunità di ridurre i costi di magazzino, migliorare il flusso di cassa e aumentare l'efficienza produttiva complessiva. L'Inventory Turns si calcola dividendo il costo dei beni venduti (COGS) per il valore medio delle scorte. Misura quante volte le scorte di un'azienda vengono vendute e sostituite in un determinato periodo, in genere un anno. Quanto più alto è il rapporto di rotazione delle scorte, tanto più efficiente è la gestione delle scorte da parte dell'azienda. Misurando e monitorando l'Inventory Turns, le aziende possono ottenere informazioni sull'efficacia delle loro pratiche di gestione delle scorte. Un indice di rotazione delle scorte elevato indica che un'azienda sta vendendo le proprie scorte in modo rapido ed efficiente, mentre un indice basso suggerisce che un'azienda potrebbe trattenere troppe scorte. Per migliorare l'Inventory Turns, le aziende possono concentrarsi sulla riduzione dei tempi di consegna, sul miglioramento della previsione della domanda, sull'implementazione di sistemi di inventario just-in-time (JIT) e sull'ottimizzazione dei processi produttivi per ridurre i tempi di produzione e consegna dei prodotti. Migliorando i giri d'inventario, le aziende possono ridurre i costi di gestione delle scorte, migliorare il flusso di cassa e aumentare l'efficienza produttiva complessiva. Questo, a sua volta, può tradursi in una maggiore redditività e in una posizione più competitiva sul mercato.


6.Takt Time: questo KPI misura la velocità di produzione dei prodotti per soddisfare la domanda dei clienti. Il Takt Time si calcola dividendo il tempo di produzione disponibile per la domanda del cliente. Rappresenta la quantità di tempo da dedicare a ciascuna attività di produzione per soddisfare la domanda dei clienti, ipotizzando un flusso di produzione continuo. Ad esempio, se il tempo di produzione disponibile è di 8 ore al giorno e la domanda del cliente è di 400 unità al giorno, il Takt Time sarà di 1,2 minuti per unità (8 ore x 60 minuti / 400 unità). Misurando e monitorando il tempo di Takt, le aziende possono ottenere informazioni sui requisiti di capacità produttiva e identificare le opportunità per migliorare il flusso di produzione. Inoltre, fornisce una linea di base per determinare il tempo di ciclo ideale per ogni fase del processo, che può essere utilizzata per identificare i colli di bottiglia e ottimizzare i processi produttivi. Per migliorare il Takt Time, le aziende possono concentrarsi sul miglioramento del flusso di produzione, sulla riduzione dei tempi di allestimento e sull'implementazione di miglioramenti dei processi come l'automazione, la standardizzazione e la protezione dagli errori. Migliorando il Takt Time, le aziende possono aumentare la capacità produttiva, ridurre i tempi di consegna e migliorare l'efficienza produttiva complessiva. Il Takt Time è strettamente correlato ad altri KPI critici, come il Cycle Time, il Lead Time e il Throughput. Misurando e monitorando insieme questi KPI, le aziende possono ottenere una comprensione completa delle loro capacità produttive e identificare le opportunità per migliorare i processi di produzione e l'esperienza complessiva del cliente.


7.Setup Tyme(Tempo di attrezzaggio): il tempo di attrezzaggio è un KPI critico utilizzato nella Lean Manufacturing per misurare il tempo necessario per preparare una macchina o una linea di produzione per un nuovo ciclo di produzione. È una metrica essenziale per identificare le opportunità di ridurre i tempi di cambio formato, aumentare la flessibilità della produzione e migliorare l'efficienza produttiva complessiva. Il tempo di attrezzaggio viene calcolato misurando il tempo necessario per completare tutte le attività coinvolte nell'allestimento di una macchina o di una linea di produzione, comprese attività come la pulizia, l'ispezione, il cambio degli utensili e altri preparativi. In genere viene misurato in minuti o ore. Misurando e monitorando il tempo di attrezzaggio, le aziende possono capire l'efficienza dei loro processi di cambio formato e identificare le aree di miglioramento. Per ridurre il tempo di attrezzaggio, le aziende possono concentrarsi sul miglioramento dei processi di cambio, sull'implementazione di procedure di lavoro standard, sull'uso di attrezzature e dispositivi a cambio rapido e sul miglioramento della comunicazione e del coordinamento tra i team di produzione. Riducendo i tempi di allestimento, le aziende possono aumentare la flessibilità della produzione, ridurre i tempi di consegna e migliorare l'efficienza produttiva complessiva. Questo, a sua volta, può portare a una maggiore soddisfazione dei clienti, a un aumento della redditività e a una posizione più competitiva sul mercato. Il tempo di attrezzaggio è strettamente correlato ad altri KPI critici, come il tempo di ciclo, la produttività e l'efficienza complessiva delle apparecchiature (OEE). Misurando e monitorando insieme questi KPI, le aziende possono ottenere una comprensione completa dei loro processi produttivi e identificare le opportunità per migliorare l'efficienza della produzione e l'esperienza complessiva del cliente.

Misurando e monitorando questi KPI, un'azienda può identificare le aree in cui è possibile apportare miglioramenti per aumentare l'efficienza, ridurre gli sprechi e migliorare le prestazioni complessive.

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